Tutte le aziende, prima o poi, si trovano nella situazione di dover realizzare dei gadget aziendali. Che si tratti di semplici penne o delle classiche shopper, regalare gadget promozionali è uno dei modi più diretti ed efficaci per far conoscere la propria azienda. Eventi speciali, fiere di settore, manifestazioni: se ci pensate i gadget non mancano mai in queste occasioni. Si viene letteralmente sommersi da oggetti di ogni tipo.
Il mondo dei gadget è vasto: sono tantissime le tipologie di articoli promozionali che si possono usare. Tra così tante proposte, come scegliere però quello giusto? In questo articolo vogliamo dare 10 consigli per orientarsi nel mondo dei gadget ed essere così sicuri di scegliere quello giusto.
- Il gadget deve essere coerente con l’immagine dell’azienda.
Quando si sta per scegliere un gadget bisogna innanzitutto scegliere un oggetto che per idea, design e materiali sia coerente con l’immagine aziendale. In diverse aziende la strategia di marketing è strettamente legata alla strategia di comunicazione, per raggiungere il target desiderato nel modo giusto. - Il gadget deve essere riconducibile all’attività dell’azienda
La coerenza non deve limitarsi all’immagine! Anche nei fatti, il gadget aziendale deve far scattare immediatamente il collegamento con il settore di produttività dell’azienda. Ad esempio, un’azienda specializzata in cibi confezionati per la colazione come gadget userà tazze, tovagliette, cucchiai e tutto ciò che sta sulla tavola! - Il gadget deve essere un oggetto utile.
Il punto forte del gadget è la sua utilità: se pensato bene, verrà usato spesso dalle persone. Questo è un elemento importantissimo, da non sottovalutare. Il gadget infatti crea un primo contatto tra l’azienda e la persona, ma l’obiettivo principale è far interiorizzare il brand alla persona. - Clienti nuovi o clienti storici? Differenzia i gadget!
Per scegliere il gadget giusto è necessario avere le idee chiare sulle persone che si vogliono raggiungere: clienti nuovi o clienti storici? Se si tratta dei primi si dovrà cercare qualcosa in grado di stupire, di catturare l’attenzione dei potenziali nuovi clienti. Nel secondo caso invece non si parlerà più di gadget ma di omaggi o regali: un gadget più elaborato per confermare un rapporto lavorativo a cui si tiene. - Il gadget può riflettere un sistema di valori.
In determinate situazioni il gadget può slegarsi dal settore dell’azienda. Questo quando l’azienda vuole farsi portatrice di determinati valori, come il sostegno a un ente benefico, la sensibilità all’ambiente o altro. - Il gadget creativo può trasformare i clienti in promotori.
Il gadget utile espone una persona al logo dell’azienda costantemente. Il gadget creativo invece trasforma le persone in promotori attivi di un brand: quando una persona riceve un gadget originale e rimane stupito dall’idea, fa scattare il passaparola professionale in modo naturale. - Non usare sempre lo stesso gadget.
Un’azienda che ogni anno, alla stessa fiera di settore, regala ai potenziali clienti lo stesso oggetto verrà percepita come poco creativa, poco innovativa, forse anche un po’ pigra. La ripetitività fa male, in ogni settore. - Scegli gadget di qualità.
Il gadget per molte aziende è un biglietto da visita. Se lo state offrendo a potenziali nuovi clienti non vi potrete permettere gadget di qualità mediocre: dovrà essere ben curato nel design, nei materiali, nello stile. Dovrà riflettere la parte migliore della vostra azienda. - Scegli il gadget in base all’evento.
Il gadget va scelto in base all’immagine dell’azienda, al settore in cui agisce, all’eventuale sistema di valori e anche in base all’evento! Il gadget per una fiera rivolta ai soli professionisti dovrà essere diverso da quello di una fiera aperta al grande pubblico. - Il gadget deve far uscire l’azienda dall’anonimato.
Quando regalare un gadget deve essere chiaro che è un oggetto della vostra azienda. Non si parla solo del logo (visibile sì, ma non pacchiano) ma dell’insieme: anche il più piccolo gadget deve essere utile e di qualità, altrimenti rischia di essere buttato.